dice il cliente

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I miei castelli (1^ puntata)

I miei castelli (1^ puntata)

di Carmine Criscuolo

Si tranquillizzi il lettore perché non tratterò di immobili che ovviamente non ho posseduto, non posseggo e mai possederò. 

Quando fu emessa la serie “castelli d’Italia” nel non proprio vicino ottobre 1980 avevo da qualche anno iniziato a dedicarmi alla “storia postale” lasciando senza rimpianti la filatelia che da seguivo da oltre un decennio. Fortuna aveva voluto che acquisissi il volume “Storia Postale della Repubblica Italiana 1945 - 1965” del Dr. A. Malvestio edito da Sirotti che poi ho conosciuto personalmente così come il Prof. G. Riggi di Numana seguendo il loro insegnamento di un presente degno di attenzione non meno del passato remoto. Gli scritti del Prof. Riggi sulle trasformazioni che hanno interessato l’Amministrazione Postale italiana nell’ultimo quarto del ‘900 andrebbero divulgati così da evidenziare la lungimiranza della spinta verso un collezionismo che oltrepassa il dilettevole momento generato dall’incasellare l’oggetto prestigioso per pedigree antiquariale ma non sempre più raro di altro meno carico di anni. 

Rammento un “convegno di studio" sulla serie Castelli che riscosse un successo ben oltre quanto fosse stato pronosticato da alcuni “puristi” e “passatisti” cui seguì “Posta Prioritaria”, etc. a testimoniare una vivacità culturale e collezionistica che le mutazioni temporali hanno affievolito in assenza di un’azione idonea a coniugare le istanze del cosmo collezionistico con le spinte diversificate del mondo contemporaneo. 

Abbandono il preambolo considerato necessario per il ricordo dei Maestri cui debbo non modesta parte della mia formazione collezionistica e passo a presentare alcuni passaggi della raccolta “i miei castelli” suddivisa per usi dei valori che compongono la serie.

L. 5 

Valore non possibile come isolato e quanto meno non comune come singolo se in esatta tariffa. Altrettanto per i multipli al contrario di quanto potrebbe apparire come potrà rendersi conto il lettore cercando di reperire oggetti postali, che tali usi documentano, su piattaforme di vendita, in convegni commerciali, presso commercianti, etc. Provare per credere!!!

Fig. 1 - Busta diretta a carabiniere affrancata per L. 85 in tariffa Lettera Ridotta Militari da Torino 18.10.80 con al recto timbro amministrativo della Staz. CC. TO LE VALLETTE apposto in arrivo. Uso possibile per 101 giorni dal 22.09.80 al 31.10.80 per cambio tariffario 

Fig. 2 – Busta intestata da Firenze 23.01.84 affrancata per L. 125 in tariffa Ridotta Editori 2° porto 

Fig. 3 – Busta intestata da Pisa 10.10.86 affrancata per L. 325 in tariffa Ridotta Editori 4° porto 

Fig. 4  – Bollettino Pacchi da Padova 12.12.88 affrancato per L. 2425 in tariffa Ridotta Editori Pacco Ordinario con Assegno 

Fig. 5 – Bollettino Pacchi con costo L. 50 integrato per cambio tariffario con ulteriori L. 50 mediate rara combinazione mista Castelli L. 5x2+10 + Siracusana L. 30. Inoltrato da Pignola 9.1.81 per invio pacco in tariffa 1° porto (L. 1500) intestata da Firenze 23.01.84 affrancata per L. 125 in tariffa Ridotta Editori 2° porto

Fig. 6 – Busta intestata da Napoli 07.05.01 affrancata per L. 70 in tariffa Ridotta ELETTORALE (L. 515 / 93) 

Fig. 7 – Busta intestata da Napoli 08.05.01 affrancata per L. 70 in tariffa Ridotta ELETTORALE (L. 515 / 93) 

1Commenti

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      alessio
      giu 11, 2024

      Ciao, gran bell'articolo. Ti confermo che anche sui bollettini pacchi il 5 lire si trova molto raramente. Io ho questo sito di cui ti ho messo il link che contiene un migliaio di bollettini, e il 5 lire compare solo 4-5 volte, ma fai conto che di bollettini ne ho visti decine di migliaia. Come avrai capito, oltre al caso dell'integrazione, il 5 lire poteva essere utile con la tariffa ridotti per libri con contrassegno come nel caso che mostri nell'articolo. Qui ti scrivo la descrizione completa della tariffa di quel tuo pacco. Era probabilmente un pacco di peso inferiore ad un kg. Pacco ordinario con assegno di grammi 1000, inviato in data 1988-12-21. Periodo tariffario in vigore dal 01/03/1988 al 31/12/1989, secondo scaglione, da 500 gr a 1 Kg. Composizione tariffa: valore bollettino L. 200, tariffa pacco ordinario L. 1200 (riduzione del 50% di L. 2400), assegno L. 1224 (riduzione del 28% di L. 1700), per un TOTALE di L. 2624 di cui L. 2424 da pagare mediante affrancatura. Qui trovi le immagini dei miei bollettini affrancati con 5 lire: http://portalepacchi.it/cgi-bin/selectDB.cgi?id=48 http://portalepacchi.it/cgi-bin/selectDB.cgi?id=4 http://portalepacchi.it/cgi-bin/selectDB.cgi?id=180 http://portalepacchi.it/cgi-bin/selectDB.cgi?id=746 Qui trovi la spiegazione della tariffa del tuo pacco del 1988: http://portalepacchi.it/cgi-bin/pacchi.cgi?data=1988-12-21&peso=1000&bollettino=200&assegno=conto&cifra=&contenuto=off&contra=15000

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