Il terremoto di Messina del 28 Dicembre 1908
Una tragedia raccontata anche con le poste
di Armando Viesti
Il 28 Dicembre del 1908 alle ore 05.20 si verificò quello che è considerato uno degli eventi sismici più tragici del XX secolo: le città di Messina e Reggio Calabria vennero colpite da un terremoto di altissima magnitudo che rase praticamente al suolo interi paesi delle province e danneggio in maniera drammatica i due capoluoghi.
Questa lettera è una testimonianza diretta di quella tragedia: partita da Genova e diretta a Messina, arrivò a destinazione proprio nel giorno del terremoto.
Ovviamente, per i gravi danni che tutta la città aveva riportato, la lettera non venne nemmeno sbarcata e rimandata al mittente.
Significativa è l’indicazione manoscritta apposta sul fronte a motivo del ritorno: “al mittente. Città distrutta e sgrombrata”.
Interessante anche l’annotazione che il mittente appone una volta che la lettera gli fu riconsegnata ove scrive: “lettera inviata al nostro rappresentante a Messina e giunta il giorno del terremoto e rispeditaci il 14 gennaio 1909 come da timbro postale”.
Possiamo solo immaginare l’orrore e la devastazione a cui, all’arrivo della nave sulla quale era trasportata la corrispondenza, la gente assistí.
Questa lettera porta con se l’immagine di quel dramma.