Uno sguardo al mercato (2021)
Condivisibile la visione della SASSONE di una ripresa dovuta, in buona parte, alle costrizioni conseguenti la pandemia.
Certamente la disponibilità di tempo ha consentito a non pochi collezionisti di dedicarsi al proprio hobby incrementando così la richiesta per l’acquisizione on line, essendo convegni commerciali e simili non operativi. Hanno potuto trarre vantaggio i commercianti che, ipotizzando una stasi di non breve periodo, si sono attrezzati per una massiccia vendita on line.
Altrettanto condivisibile la tesi che vorrebbe una qualche assuefazione al più moderno sistema di commercializzazione attraverso la “rete” di coloro che lo hanno sperimentato con soddisfazione costituendo, aggiungo, solo la punta di un iceberg di ben più ampie proporzioni reali. Tale sistema troverà, tra i molti vantaggi, quello economico per la minore spesa gestionale sostenuta dal venditore e per le opportunità temporali di continuità e di scelta, altrimenti non possibili per convegni, aste fisiche e simili che presuppongono date e luoghi prefissati.
L’analisi accennata è da riferirsi a operatori commerciali “in regola” e non a quanti, e non sono pochi, operano nel sottobosco su piattaforme, tolleranti in nome del profitto, dove propongono “affari” ai tanti che ne vanno a caccia ignari di costituire facile preda.
Se il trend si confermerà, come sembrerebbe dai segnali diversi e convergenti, allora non lontana l’attesa di una rivalutazione di quei settori che, nonostante caratteristiche positive, hanno subito un affossamento ingiustificato poiché trascinati al ribasso nella generale disfatta di un sistema esploso, né poteva essere diversamente, dopo decenni di insensate speculazioni.
Mi riferisco alle emissioni di Regno e Repubblica del periodo ruota, purché di OTTIMA qualità, e ad alcune emissioni Europa Cept che per tirature, anche a fronte di un probabile prossimo rilancio della Comunità Europea, potrebbero riservare una qualche ripresa.