dice il cliente

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Tassazione semplice, perchè?

Tassazione semplice, perchè?

di Valerio De Martino

Frammento di missiva affrancata con francobollo iugoslavo da 2 d. rosa lilla soprastampato a macchina Co.Ci. (Commissariato Civile) emesso a Lubiana in data 26 aprile 1941.

L’emissione aveva validità esclusivamente per i territori occupati dall’amministrazione e dalle truppe italiane e non per quello nazionale.

Il francobollo è classificato sotto l’indicazione LUBIANA (n. 5 catalogo Sassone 2019).

La missiva fu affidata alle poste italiane in territorio nazionale, motivo per il quale il francobollo, non ritenuto valido, fu segnato con riquadro a matita blu e privo dell’annullamento dell’ufficio postale di partenza. Vi si appose accanto la T di tassa perché, in arrivo, si procedesse alla tassazione. Vi si aggiunse il bollo R.R. Poste T.S. suggerendo così all’Ufficio di smistamento di applicare alla missiva la tariffa semplice e non quella sanzionatoria del doppio del porto mancante. Tanto può essere stato operato perché la missiva proveniva probabilmente da un militare operante nel vicino fronte orientale o perché l’affidamento al servizio postale era avvenuto in una zona vicinissima al confine, tanto da rendere comprensibile l’equivoco. 

Merita approfondimento l’ulteriore bollo apposto accanto all’affrancatura: “ZOLLA 7.5.41” “GORIZIA”. Tale indicazione riguarda la frazione Zolla del Comune di AIDUSSINA, allora come ora. L’intero comprensorio fu perduto al termine del II conflitto mondiale unitamente ai due terzi della provincia di Gorizia ceduti alla Jugoslavia con il Trattato di Parigi (10 febbraio 1947). Il Comune di AIDUSSINA, con la frazione Zolla, era stato italiano dal 1921, fece parte della provincia del Friuli e, quindi, dal 1927 di quella di Gorizia, allora costituita.

Con il disintegrarsi della Jugoslavia il territorio appartiene attualmente alla Slovenia.

(Collezione Valerio de Martino, Napoli)

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